Non più Pinocchio, forse è meglio regalarle un fiore … ho optato per questa peonia bianca specie Ostii … non è una parolaccia, ma il nome del botanico che l’ha scoperta, Gian Lupu Osti …
per lo sfondo ho utilizzato Verde vescica in tubo della casa Maimeri (questo prodotto in tubo contiene troppa glicerina, non ha un effetto acquarello e non ha un bel colore – il mio primo verde vescica in godet, sempre Maimeri, era fantastico, mai più ritrovato -) mescolato a giallo permanete scuro (sempre in tubo Maimeri, stesso problema)
tutti gli altri acquarelli che uso sono della Winsor & Newton e in forma mezzo godetper le ombre dei petali: Indaco, verde vescica chiaro (godet), verde smeraldo, violetto, rosso di alizarina,
…
… particolare del centro con stami giallo cadmio scuro …
… e pistillo rosso alizarina …… ombre con viola e indaco …
grazie ancora del regalo….molto gradito e ora in attesa di una degna cornice e collocazione….ho gradito molto anche il biglietto di Marilena….sono circondata da artigiane doc….mi toccherà ricompensare con una delle mie torte artigianali….la volete con il cratere o senza?
Quella con il cratere, ribatezziamola torta vesuvio, è comunque gradita. D-:
ok….anche se non sarà facile replicare la torta “vesuvio” ….in alternativa ogni tanto mi viene anche la torta “sottiletta” da imbottire di bestia con la frutta tanto per darle un pò di volume….potrei scrivere un libro sulle torte “alternative”… 🙂